Il Peso del Tempo

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Quanto è pesante la vostra vita?
Immaginate per un attimo di avere uno zaino sulle spalle.
Bene, ora dovete riempirlo con tutte le cose che avete nella vita.
Cominciate da quelle piccole, gli oggetti sugli scaffali, nei cassetti, gingilli, oggetti da collezione….
Sentite come aumenta il peso?
E ora dai…le cose più grandi….il divano, il letto, il tavolo della cucina.
Infilate tutto dentro …la macchina, pigiatela bene….la casa, tutto dentro a quello zaino e pigiate tutto bene dentro.
È da tempo che penso a tutto il volume e il peso che gli oggetti hanno nella nostra vita e in particolare nella mia.
Non parlo del peso fisico (massa X accelerazione gravità) ma del peso che ci lega a loro con una forza invisibile……il “peso del tempo”
Ho capito che le cose anche se inanimate rimangono piene di pezzi di vita, frammenti di anni che abbiamo vissuto e delle persone con cui li abbiamo condivise.
Gli oggetti, raccontano delle storie, la nostra storia, e lo sanno fare talmente bene che il loro racconto è così preciso, così lacerante che vorremmo non sentirlo più.
Lo si vorrebbe fare stare zitto, perché ogni volta che passiamo davanti a quel quadro, o che tocchiamo quel servizio di piatti, che prendiamo in mano quel “peluche” o che ci infiliamo quel maglione, ecco che tutte le volte ci sembra di tornare là….indietro con il corpo e con la mente.
Questo è il potere e la maledizione delle cose.
Tempo fa mi sono liberato, durante un trasloco di un disastro di questi oggetti……la bicicletta (quella bicicletta!!) del mio Kajak (quel Kajak!!)….del berretto del militare (quel berretto!!) e ogni volta mi sentivo più leggero., meglio, più libero.
Non mi sono liberato delle passioni per la pedalata, per i fiumi e per il mare …ma di quegli oggetti che ormai erano una zavorra.
È stato difficile liberarsene…gli ho esorcizzati con il racconto quando lo spiegavo agli amici increduli ma, quando li consegnavo al nuovo proprietario o li rottamavo, c’è stato sempre un attimo in cui vacillavo, ed era l’attimo che pensavo di essere un codardo.
Di volermi liberare di qualcosa che non volevo più vedere.
Di volermi liberare di una storia che non volevo più sentire…bella o brutta che sia….
Vi sembrerà strano ma, la mia vita senza quegli oggetti è cambiata anche se la loro storia non è stata dimenticata ….solo che  quel passato, troppo lontano per meritarsi un ricordo, non entra nella mia vita al semplice rivedere quelle cose ma quando lo voglio io….
Ce ne sono altri di fardelli che prima o poi troverò il coraggio più che l’occasione per liberarmene …. che ne so ….un altro trasloco o un cambio di stagione della mia vita….come un albero si libera del peso delle foglie vecchie……
Arriverà anche per me quel vento che me le strapperà via.
Le cose che possiedi, alla fine ti possiedono…..sono “il peso del tempo”.


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