NO!

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Mi ricordo che avevo intorno ai 12 anni…forse 13, ero spalmato sul divano e stavo vedendo la TV in un grigio pomeriggio di inverno tra i compiti e l’attesa della cena.


Stavo vedendo un film apocalittico, di quelli dove non si sa che fine farà l’umanità dopo una guerra atomica.


Mi ricordo che il telecomando finì in mano a mia madre proprio quando un gruppo di uomini disperati e cattivi stava entrando forzando la porta di un bunker.


All’interno erano rifugiati i cosiddetti “buoni” identificati nella classica famigliola americana con tanto di mogliettina, figlio, figlia e cane al seguito con una bandiera nazionale bene in vista.


Ecco che la mia mamma disse: “NO!”….e cambiò canale….io non feci nemmeno in tempo a protestare che lei mi rispose ancora “NO!!!” in tono più deciso.


Ricordo ancora quel “NO!” come uno dei “NO!” più repentori che mi siano mai stati detti e non seppi mai cosa successe a quella famiglia nel film ….quel film non ebbi più occasione di vederlo.


Mi ricordo quel “NO!” con una certa tenerezza perché oggi a infinita distanza da allora riesco a riconoscere tutta la protezione e l’amore di mia madre nascosto dietro a quel “NO!”.


Sono seguiti molti altri “NO!” nella mia vita ma sicuramente quello è stato come dire…il più bello.


Ci fu il “NO!” in una parte che ero convinto di essermi conquistato in un provino a scuola.
Il “NO!” del mio professore di matematica alla richiesta di una sufficienza nel compito in classe.
Il “NO!” di quella ragazzina con le trecce del primo banco.
Il “NO!” dell’allenatore della prima squadra del mio paese.
Il “NO!” non farai l’Alpino.
Il “NO!” ….non te la dò
Il “NO!” del capo sulla richiesta di aumento.
Il “NO!” di un motorino…(categorico!)
Il “NO!” dopo le 23:30….
Il “NO!” non puoi andare in vacanza con i tuoi amici
E non ci crederete ma anche il “NO!” di un prete….


Ricordo comunque questi “NO!” e tanti altri con un certo affetto…come quello che non sono stato.


Come se fosse il negativo della mia pellicola e che comunque hanno tracciato la mia vita come una serie di cartelli stradali già ben posizionati dove sarei dovuto passare….come dire….di là “NO!”….se vuoi vai di là…..’


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